Che cos'è la Cataratta?

La cataratta è un processo di progressiva perdita di trasparenza del cristallino nell’occhio che comporta una diminuzione della vista. Può interessare uno o entrambi gli occhi. Spesso si sviluppa lentamente e si verifica soprattutto con l’aumentare dell’età. Ciò può portare difficoltà nella guida di autoveicoli, nella lettura o nel riconoscere i volti.  Potremmo paragonare il suo effetto alla sensazione di guardare attraverso un vetro appannato. La cataratta è la causa del 50% dei casi di cecità e del 33% delle disabilità visive in tutto il mondo.

Quali sono le cause?

In genere l’opacizzazione è causata dall’aggregazione e dall’ossidazione delle proteine del cristallino, un processo noto e diffuso in tutto l’organismo che progredisce con l’invecchiamento. Quest’alterazione è solitamente correlata all’età (cataratta senile), ma le cause possono essere molteplici. Infatti, esistono anche forme congenite (presenti già alla nascita) dovute a fattori genetici, processi infettivi, disordini metabolici ed esposizione a radiazioni.

Trattamento

L’unico trattamento attualmente disponibile è attraverso una procedura chirurgica ambulatoriale in cui il cristallino naturale viene rimosso e sostituito con una lente artificiale. Negli ultimi anni è sempre più diffusa la tendenza all’utilizzo di lenti intraoculari cosiddette “Premium” ovvero tali da compensare e correggere tutti i difetti della vista compreso la presbiopia e permettere la paziente di ottenere una visione post intervento ottimale a tutte le distanze: intermedio, vicino e lontano.

Quali sono i sintomi?

La cataratta si sviluppa in genere lentamente e senza dolore.
Può insorgere contemporaneamente in entrambi gli occhi,
anche se normalmente un occhio viene interessato prima dell’altro.

Annebbiamento della vista

Improvvisa sensazione di annebbiamento della vista in qualsiasi condizione.

Difficoltà nel distinguere oggetti

Difficoltà nel distinguere oggetti in condizioni di scarsa luminosità.

Fastidio se sottoposti a luce intensa

Abbagliamento e/o visione di aloni attorno alle sorgenti luminose.

La chirurgia della cataratta

IOL PREMIUM

IMPIANTO DI IOL TORICHE, MULTIFOCALI E ACCOMODATIVE PER IL TRATTAMENTO DELLA CATARATTA

Negli anni passati le uniche lenti a disposizione erano solo quelle monofocali, ovvero lenti in grado di mettere a fuoco una sola distanza quella per lontano. Oggi con le moderne tecnologie è possibile impiantare lenti monofocali a visione intermedia migliorata oppure trifocali oppure ancora a profondità di fuoco continuo per migliorare anche la visione da vicino e contestualmente correggere anche un eventuale astigmatismo corneale.

Fatevi consigliare dall’oculista quale lente intraoculare è più indicata per Voi in base al vostro lavoro ed alle vostre abitudini.

  • lenti toriche:
    Sono progettate per la correzione sia della componente sferica (miopia o ipermetropia) che dell’astigmatismo corneale consentendo al paziente di vedere bene alla distanza concordata senza l’utilizzo degli occhiali.

 

  • lenti trifocali:
    Sono progettate per avere 3 fuochi. Si avrà dunque un fuoco per lontano, uno per le distanze intermedie (computer, cruscotto auto ad esempio) e uno per vicino: il vantaggio è che offrono una buona potenza diottrica anche per le distanze molto ravvicinate.

 

  • profondità di fuoco:
    Sono progettate per avere un punto di fuoco continuo da una distanza ravvicinata di circa 40 cm fino all’infinito: il vantaggio è che offrono un comfort visivo ottimale in condizioni di scarsa luminosità e alle distanze intermedie, eliminano quasi del tutto i classici aloni o sfocamenti dati da altre tipologie di lenti intraoculari premium.

Anestesia

Viene eseguito in anestesia locale attraverso utilizzo di soluzioni a colori (topica) oppure tramite iniezione peribulbare

Fasi Chirurgiche

  • Incisioni:
    attraverso un piccolo bisturi calibrato generalmente dai 2.2mm ai 3.0mm
  • Capsulotomia:
    rimozione con una speciale pinza della capsula anteriore del cristallino
  • Facoemulsificazione:
    attraverso uno strumento ad ultrasuoni viene dissolta la cataratta in minuscoli frammenti che vengono aspirati
  • Impianto:
    una nuova lente intraoculare viene inserita al posto del cristallino rimosso

Esami diagnostici specialistici

  • Biometria

    Consente di misurare la lunghezza del bulbo oculare consentendo di calcolare il potere refrattivo della lente intraoculare (cosiddette IOL) da impiantare durante l’intervento di chirurgia della cataratta.

  • Topografia Corneale

    Chiamata anche “mappa corneale” o “mappatura corneale” è un esame diagnostico della cornea che è in grado di misurare la curvatura e la forma della superficie anteriore della cornea, il suo stato di salute e l’entità dei difetti visivi, rappresentandola con mappe colorate.

  • Conta cellule endoteliali:

    Esame diagnostico che consiste nella valutazione dello strato di cellule più profondo della cornea, l’endotelio corneale, indispensabile per la salute e la trasparenza della cornea.

  • Tonometria:

    Misura la pressione endooculare.

  • OCT posteriore:

    Tomografia Ottica Computerizzata (OCT) permette di ottenere delle scansioni retiniche molto precise che consentono di analizzare nel dettaglio gli strati della retina denominata macula ed il nervo ottico.

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