In che modo il peso corporeo alla nascita influenza il potere della cornea?
Diverse evidenze cliniche hanno dimostrato come la crescita corporea possa influire sulla corretta morfologia e funzionalità di alcuni organi durante l’infanzia. Infatti, i bambini prematuri o quelli con un peso corporeo più basso della media hanno un rischio maggiore di sviluppare alcune alterazioni oculari tra cui: una ridotta acuità visiva, un numero elevato di difetti refrattivi, una camera anteriore meno profonda e/o alterazioni morfologiche alla retina. Tuttavia, sebbene questi risultati siano stati confermati durante l’infanzia, ad oggi, non esistono dati che dimostrano come queste alterazioni possano poi perdurare durante l’adolescenza o l’età adulta. Uno studio pubblicato recentemente su PlosOne ha messo in evidenza una correlazione tra il peso corporeo alla nascita e il potere della cornea in adolescenti in età compresa tra i 12 e i 15 anni. In particolare, i dati raccolti dal National Health and Nutrition Examination Survey (NHANES) in un periodo che va dal 1999 al 2008, hanno esaminato il peso corporeo alla nascita correlandolo ad alcuni parametri oftalmici tra cui l’acuità visiva e i difetti refrattivi. I risultati hanno mostrato che un peso corporeo di 2,5 kg era associato a 0.70 diottrie in più nel potere corneale se comparati con un peso “normale” (compreso tra i 2,5 kg e i 4,1kg); mentre un peso superiore ai 4,1 kg era correlato a 0.24 diottrie in meno. Nessuna correlazione, invece, è stata riscontrata tra il peso alla nascita, l’acuità visiva e i vizi refrattivi. Pertanto, dai risultati di questa ricerca è emersa una relazione inversamente proporzionale tra il peso alla nascita e il potere corneale ed in particolare che il basso peso corporeo alla nascita influenza la configurazione corneale e ne determina un aumento di potere; mentre i dati sulla mancanza di associazione tra il basso peso corporeo, l’acuità visiva e vizi di refrazione in adolescenti hanno confermato come questa correlazione sia presente solo durate l’infanzia.