Utilizzo di robot per la diagnosi di malattie oculari.

Un robot in grado di rilevare e scansionare automaticamente gli occhi di un paziente, alla ricerca di marcatori di diverse malattie oculari. Sembra fantascienza, ma è quanto viene presentato in uno studio pubblicato su Nature Biomedical Engineering da un team di ingegneri e oftalmologi della Duke University, di Durham, North Carolina, negli Stati Uniti.

Questo nuovo strumento di imaging combina uno scanner e un braccio robotico ed è in grado di visualizzare automaticamente gli occhi di un paziente in meno di un minuto.
Per utilizzare il nuovo scanner, il paziente non deve far altro che avvicinarsi alla macchina e posizionarsi di fronte al braccio robotico. Le telecamere 3D posizionate a sinistra e a destra del robot aiutano lo strumento a trovare il paziente nello spazio, mentre le telecamere più piccole nel braccio robotico cercano punti di riferimento sull’occhio per posizionare con precisione lo scanner. Il sistema è in grado di scansionare sia la macula (la parte della retina responsabile della nostra visione centrale) che la cornea (la lente anteriore, trasparente, dell’occhio), siti in cui possono insorgere molte malattie oculari.

La scansione viene eseguita in meno di 10 secondi e l’intero processo di acquisizione dell’immagine dell’occhio è completato in meno di 50 secondi

Il team al fine di perfezionare il robot nelle prossime fasi dello studio, si concentrerà sui pazienti con patologie della retina o della cornea.

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