Cellule staminali e patologie dell’occhio

Il cordone ombelicale contiene una risorsa preziosa: le cellule staminali ematopoietiche, destinate cioè alla rigenerazione dei globuli bianchi, rossi e delle piastrine da utilizzare per il trattamento di malattie del sangue e del sistema immunitario, come leucemie, linfomi, anemie.
In pochi, però, sanno che il sangue cordonale può essere utilizzato anche per preparati con cui trattare patologie della superficie oculare, quali l’occhio secco, la Sindrome di Sjögren, la cheratopatia neurotrofica, le erosioni corneali ricorrenti, le ustioni chimiche. Rispetto ad una terapia a base di soli sostituti lacrimali, gli emoderivati apportano citochine, fattori di crescita, vitamine, sostanze batteriostatiche, antinfiammatori naturali e altri fattori che favoriscono la crescita e rigenerazione del tessuto epiteliale oculare.

Questa è una delle tante ragioni per scegliere di donare il sangue del cordone ombelicale del proprio neonato e, più specificamente di donarlo a una banca pubblica, in modo che queste cellule così preziose possano essere messe a disposizione di chiunque, nel mondo, ne abbia bisogno.

La procedura, tra l’altro, non comporta alcun costo per la famiglia.
Qualche informazione utile:
– i centri di raccolta sono i punti nascita accreditati, ossia le strutture ospedaliere a cui rivolgersi per poter partorire e contemporaneamente effettuare il prelievo.
– le banche pubbliche della Rete Nazionale Italiana delle Banche Cordonali sono le strutture di crioconservazione del Sistema Sanitario Nazionale, a cui i centri di raccolta fanno riferimento come mete di destinazione del campione di sangue donato.

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